lunedì 22 ottobre 2007


Appello per la Giustizia


CATANZARO: CASO DE MAGISTRIS, DA 'DIRITTI CIVILÌ ESPOSTO A CORTE UE STRASBURGO = Lamezia Terme, 22 ott. - (Adnkronos) -

leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha denunciato lo Stato italiano e chiesto, con un esposto, l'intervento urgente della Corte Europea per i Diritti dell'Uomo di Strasburgo per il «caso De Magistris», dopo l'avocazione da parte della Procura Generale di Catanzaro dell'inchiesta «Why Not», che fa seguito alla richiesta di trasferimento dello stesso magistrato avanzata dal Ministro della Giustizia, Mastella, e ancora prima alla sottrazione di una altra inchiesta, denominata «Poseidone», al medesimo sostituto procuratore.

Corbelli nell'esposto ha descritto l'intera vicenda, parlando di «palesi e gravi violazioni dei diritti fondamentali posti in essere dallo Stato italiano nei confronti di una magistrato, impedito di fatto nello svolgimento delle sue funzioni mentre indaga su personaggi eccellenti e esponenti autorevoli delle Istituzioni come il Presidente del Consiglio, il Ministro Guardasigilli e segretari nazionali di Partito».

«Ferma restando la nostra posizione antigiustizialista e garantista nei confronti di tutti gli indagati, per i quali deve valere il principio di presunzione di innocenza, non si può sottacere - prosegue - che siamo di fronte ad una serie di fatti gravissimi, che non hanno precedenti nella storia della Repubblica Italiana e in nessun Paese democratico, un colpo letale per la democrazia, per lo Stato di diritto, per la stessa credibilità delle Istituzioni».

Ci sono per questo, nella vicenda De Magistris, prosegue Corbelli, «tutti i presupposti giuridici per giustificare l'intervento di un Organismo Europeo Terzo, come appunto la Corte Europea per i Diritti dell'Uomo di Strasburgo. Emergono precise, gravi responsabilità di Poteri e Istituzioni dello Stato italiano che la Corte Europea ha la competenza e la legittimità di giudicare e condannare, per ripristinare condizioni di legalità e rispetto dei diritti costituzionali in Italia. Al di là del pronunciamento del Csm, a cui bisogna guardare con fiducia e rispetto, e all'auspicata presa di posizione del Presidente della Repubblica, Napolitano, l'intervento della Corte Europea è un atto, oltre che legittimo e doveroso, fondamentale per obbligare lo Stato italiano al rispetto della indipendenza e autonomia della magistratura, dei diritti e delle regole democratiche palesemente e oggettivamente violati nel caso De Magistris».
(Prs/Zn/Adnkronos) 22-OTT-07 21:32 NNN

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